Articoli con tag ricette

Il programma della Brasseria Veneta 2018

Un’altra stagione di birra, cotte e di homebrewer assetati di imparare sempre di più perchè le proprie birra possano essere apprezzate non solo da amici e familiari, ma anche da esperti e appassionati del mondo della birra artigianale.

Correndo verso EXPO 2018 – Birra in Villa a Villa Giovannina di Villorba (TV) il 22-23 Settembre 2018 in collaborazione con il Comune di Villorba, ecco il percorso tracciato per arrivare con entusiasmo e tante birre alla rassegna più attesa dell’anno, un cult che diventa sempre più cultura nel panorama della birra artigianale.

Qui  potete trovare le info per il programma Brasseria Veneta 2018 verso EXPO BIRRA IN VILLA

E se volete partecipare al primo incontro BRASSA E DEGUSTA 2018 dovete leggere APA Brassa e Degusta 2018

Gli incontri sono aperti ai soci della Brasseria Veneta e ai non soci, che potranno diventare soci.

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Naranji , l’ultima sfida

Domenica 13 gennaio 2013, insieme al fidato Enrico Bellio valido aiuto e sostegno nonchè fotografo, abbiamo brassato la mitica NARANJI, birra oramai per me entrata di diritto nella mia storia di homebrewer di lungo corso.

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Non so più davvero quante cotte io abbia fatto, però quando realizzo questa ricetta mi emoziono in maniera davvera intensa e poi resto in apprensione fino all’apertura della prima bottiglia per l’assaggio : sono emozioni quasi irripetibili, che non provo con nessuna delle altre mie birre.

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La giornata si presenta fredda e assai ventilata, si opera all’esterno ma non temiamo nulla nemmeno la pioggerellina che ci accompagnerà nelle fasi di pulizia.
Si inizia verso le 9.30 a preparare tutto, si frantumano i grani, si manda in temperatura l’acqua per l’immisssione dei fiocchi e si inizia il mash vero e proprio con l’inserimento graduale dei grani.

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Step dopo step si arriva allo sparge e alla filtrazione che procedono senza intoppi per iniziare con celerità nonostante il tempo avverso la fase di bollitura che oltre a una gittata iniziale di luppolo, prevede gittate multiple negli ultimi venti minuti insieme alle spezie e al miele di arancio delle montagne trentine.

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Grazie invece alle temperature esterne la fase di raffreddamento del mosto tramite serpentina in acciaio inserita nella pentola avviene in meno di 20 minuti, si passa al trasferimento del mosto nel fermentatore in acciaio e alla successiva inoculazione del lievito in precedenza reidratato a dovere e già bello attivo.
Si passa alle operazioni di pulizia e l’opera si completa poco prima delle ore 18.00, in totale 8 ore e mezza con la situazione ritornata identica e pulita come se non avessimo mai fatto nulla.

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La fermentazione inizia vivace e in tre giorni risulta già praticamente conclusa, in quinta giornata si effettua il travaso e in decima giornata ultimo travaso, dopo avere lasciato al freddo per 48 ore per favorire la sedimentazione delle parti corpuscolate,e quindi l’imbottigliamento perchè possa essere pronta per l’aperbeer in occasione della cena con il mastro birraio AGOSTINO ARIOLI che si terrà il primo marzo e di cui troverete info sia sul sito della brasseria veneta www.brasseriaveneta.org sia sulla nostra newsletters che presto sarà disponibile per tutti.

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REGOLAMENTO CONCORSO HB BRASSERIA VENETA

Il regolamento del concorso 2012
Sagra della Sbrisa Tessera (VE) 8 Settembre 2012

1) Le birre ammesse sono quelle prodotte in qualsiasi data, in ogni stile anche personale e metodologia utilizzata (Kit, E+G o All Grain) e la birra a concorso non deve essere già stata presentata ad altra analoga manifestazione.
2) Si devono consegnare o spedire minimo 2 bottiglie da 0,5 litri entro il 5 Settembre 2012 all’indirizzo che vi verrà comunicato via mail al momento della richiesta di iscrizione al concorso. SOLO UNA di queste verrà aperta per la prima degustazione; la seconda bottiglia verrà eventualmente utilizzata per l’assaggio durante la fase finale. Saranno accettate anche bottiglie di diversa misura, per un totale minimo complessivo di 1 litro, in almeno due esemplari. Si dovrà quindi applicare alle stesse l’etichetta spedita via mail dalla organizzazione del concorso.
3) E’ obbligatorio accompagnare la propria birra con una scheda descrittiva indicante come dati minimi : “metodo utilizzato per la produzione, Stile, Og FG Ebc Ibu, , ingredienti quantità o %, tempi di mash e di boil, fermentazione e lievito utilizzato, priming e maturazione, data di produzione.NON SARANNO AMMESSE BIRRE SENZA LA PREVENTIVA PRESENTAZIONE DELLA RICETTA; indicare nome e cognome dell’ homebrewer, data di nascita, città, recapito telefonico e mail, autorizzazione al consenso per il trattamento dei dati per la privacy. La richiesta di partecipazione e i dati richiesti alla mail brasseriaveneta@gmail.com, che fornirà sia la scheda di partecipazione che l’etichetta da applicare alla propria birra e le bottiglie non devono avere segni particolari di riconoscimento.
4) La quota di partecipazione per i non soci è di 5€ per una birra e 10€ fino a un max di 2 birre da presentare in concorso ( dal 21° iscritto in poi si accetterà una sola birra per concorrente ) , da versare al momento della richiesta di partecipazione tramite IBAN o POSTEPAY che verranno comunicati sempre via mail.
5) La Giuria Tecnica si riunirà sabato 8 Settembre 2012 alle ore 11.00 per degustare e giudicare le birre in concorso regolarmente iscritte. La premiazione avverrà nel corso di UNA BIRRA PER TUTTI alle ore 20.00 sul palco principale della Sagra. I vincitori verranno avvisati tramite Sms o via mail se non presenti alla premiazione.

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HOMEBREWER PER CASO

Dopo mesi di intenso lavoro ecco finalmente su carta il mio nuovo libro HOMEBREWER PER CASO, un libro diario che viaggia tra le emozioni di un appassionato che vuole raccontare e far conoscere a tutti la sua passione.

Nel libro capirete e saprete che si diventa Homebrewer per caso, che anche in una cucina di casa si può fare birra con la metodologia ALL GRAIN, la stessa utilizzata dai microbirrifici e dai birrai veri.

Passo passo seguendo la narrazione dal primo kit alla prima ricetta All Grain imparerete e conoscerete le modalità, i passaggi fondamentali con dati tecnici e l’attrezzatura necessaria per riuscire a produrvi la birra a casa vostra con le proprie mani.

Nella seconda parte del libro ci sono le ricette costruite dai più conosciuti e apprezzati birrai italiani per gli appassionati homebrewer con la possibilità di poterle fare anche nella versione E+G.

E’ un libro che spero possa essere utile a chi si avvicina all’homebrewing, a chi non sa come si possa produrre una birra in casa e anche a chi non appassionato invece possa diventarlo.

Il libro presto sarà disponibile su tutti i più importanti deastore online, ma è possibile riceverlo anche direttamente dall’autore richiedendo info con una semplice mail a brasseriaveneta@gmail.com

Per finire i primi commenti entusiastici di chi ha già ricevuto il libro :

Daniele : “Libro arrivato. Grazie cuore… anche per la dedica!! di cuore…”

Marco : “Buondì Antonio, ricevuto questo istante il tuo libro, e sono rimasto molto soddisfatto della tua finale realizzazione della copertina e scelta del Font. Ho sfogliato velocemente il libro e non vedo l’ora stasera di metterci sopra gli occhi lasciandomi nell’incanto del profumo della carta appena stampata e delle buone parole che si vestono sopra di essa. Grazie”

Ernesto è entusiasta : “Antonio…..sono arrivati!!! Bellissimi!! Tra l’altro, la copertina di “Homebrewer per caso” è elegantissima!!! Grazie!!”

Fabrizio mi scrive : “Carissimo Antonio, sono qui a ringraziarti per i libri, ricevuti oggi e già sono rimasto molto colpito, positivamente colpito, si vede da subito che chi li ha scritti lo ha fatto con grande cura e passione. Confido che non ti fermerai a queste due prime opere ma continuerai con altre, se così fosse … hai trovato un “cliente” !
Mi metterò subito a leggere, solo sfogliando ho già trovato alcuni spunti per i miei modesti futuri lavoretti. A presto e ancora grazie.
Fabrizio.”

Ecco … con questo la presentazione del mio libro è finita ! Chi volesse info mi scriva e io ad ognuno al più presto risponderò.

 

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Torna il Birraio a Villa Braida

Riprendiamo gli appuntamenti a Villa Braida con il Birraio il 23 Marzo 2012 per festeggiare un socio e un amico PIERLUIGI CHIOSI, che anche questa anno con la nuova creazione la Montinera (Imperial Stout) ha vinto il primo premio al Salone della Birra di Rimini 2012 appuntamento nazionale dei micorbirrifici italiani e degli adetti ai lavori.

Potremo assaggiare non solo la Montinera ma anche la Santa Giulia, prima nel 2011 e di nuovo premiata nel 2012 come 4a della sua categoria.

Il laboratorio che si svolgerà dalle ore 18.20 alle ore 19.30 ( accesso dalle ore 18.00) sarà interessante e ricco di sorprese per la possibilità di assaggiare birre novità e sentire dalla viva voce di Piggiu le creazioni presentate e come nascono. I posti sono limitati a 30 e le prenotazioni a oggi sono 23 ( basta inviare una mail a brasseriaveneta@gmail.com).

La Cena è stata studiata insieme allo chef di Villa Braida in modo che la cucina e la birra possano trovare il loro giusto “matrimonio” in una esaltazione di gusti e “armonia” per soddisfare anche il palato più esigente : nel manifesto qui sotto potete leggere cosa potreste perdere.

La cena è prenotabile sia inviando una mail a brasseriaveneta@gmail.com sia telefonando allo 041-457222 e il costo a persona è di 35€ .

 

La serata sarà ricca e piena di sorprese, conosceremo e scopriremo come si fa la birra artigianale e come nascono le creazioni originali sfruttando anche prodotti locali oltre a momenti particolari che creeranno una suggestiva atmosfera.

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Lo zucchero caramellato

In questo periodo sto finendo di scrivere il mio nuovo libro “Homebrewer per caso” e nel raccogliere le ricette di mastri birrai affermati e amici homebrewer che fanno birre notevoli,  mi sono imbattuto in una nota di Maurizio, socio della Brasseria, che nella produzione di una Dubbel ( peraltro davvero buona ) si fa lo zucchero caramellato.

Pensavo che la procedura fosse complicata e difficile, invece come riporterò di seguito è semplice e alla portata di chiunque voglia cimentarsi per utilizzare lo zucchero caramellato nella propria birra al posto di quello candito acquistato sui siti online che ne sono forniti.

Per fare 1 Kg di zucchero caramellato si deve utilizzare 1 kg di zucchero bianco, che andrà versato in una pentola capiente e con un fondo che non faccia attaccare tutto il nostro composto.

Per ogni kg di zucchero si aggiungerà mezzo litro di acqua che a fuoco lento ci permetterà di sciogliere bene lo zucchero bianco utilizzato : è necessario aggiungere 10 ml di acido lattico ( o fosforico) per abbassare il ph fattore importante per la conversione dello zucchero, in realtà avremo uno zucchero candido non invertito (che è  saccarosio parzialmente o totalmente trasformato in glucosio e  fruttosio).

Una cosa importante da sapere è che lo zucchero caramellato può partecipare alle reazioni di Maillard e quindi contribuire al colore e al gusto finale della nostra birra.

Si continua a mescolare a fuoco medio per almeno 20 minuti, cambiando colore non rapidamente ma passando dal paglierino a un colore sempre più scuro diventanto sempre più denso.

Non appena lo zucchero inizia “a cristallizzarsi”, vi consiglio di abbassare la fiamma e continuare a mescolare.

Maurizio consiglia di mettere lo zucchero caramello così creato anziche nei barattoli della confettura dove solidifica subito e diventa difficile da utilizzare, nelle formine al silicone che si usano in cucina per i dolci e che resistono alle alte temperature.

Il giorno dopo, quando si deve utilizzare lo zucchero caramellato per la birra, questo si staccherà senza nessun problema dalle forme al silicone.

A chi interessa invece lo zucchero invertito cosa diversa dallo zucchero caramellato lo si può trovare in forma di sciroppo ( Golden Syrup) non facile da trovare ma nemmeno impossibile.

Ho letto che il miele ha “quasi” la stessa composizione in zuccheri dello zucchero invertito al 100%, infatti è quasi privo di saccarosio, mentre il fruttosio è solitamente presente in percentuali un poco maggiori rispetto al glucosio. Quindi se avete bisogno dello zucchero invertito e non riuscite a trovarlo potete utilizzare del miele poco aromatico, eventualmente diluito in acqua.

In poche e semplici parole, ora potete decidere se fare in casa il proprio zucchero caramellato : grazie Maurizio !!!

 

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Il mio blog

Da oggi inizio un diario brassicolo che vuole raccontare la mia esperienza di homebrewer, descrivendo e raccontando una passione nata per caso che oggi mi da molte soddisfazioni.

Chi ha voglia di entrare in questo mondo appassionante mi segua e piano piano si accorgerà che non è difficile fare la birra in casa.

Piano piano ho imparato anche a fare le etichette, e vi assicuro che per uno come negato a usare programmi anche semplici di grafici alla fine è diventato un gioco assai piacevole.

L’etichetta spesso rappresenta la parte più immediata nel momento in cui voi presentate la vostra bottiglia di birra ad amici conoscenti e curiosi.

All’inizio è sicuramente importante imparare a fare una buona birra, poi i particolari di presentazione e per la degustazione diventano un aspetto sicuramente che predispone bene chi si avvicina al prodotto da voi realizzato con tanta passione che può all’inizio suscitare diffidenza.

 

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